Lamezia Terme, il Tar ha deciso: illegittime le Comunali in 4 seggi
Con sentenza pubblicata oggi, il Tar della Calabria ha dichiarato l’illegittimità delle operazioni elettorali svoltesi a Lamezia Terme nelle sezioni numero 2, 44, 73 e 78 per la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali, disponendone l’annullamento e la conseguente rinnovazione.
di Giuseppe d’Ippolito
Il Tar ha contestualmente annullato il verbale dell’Ufficio elettorale centrale del 5 e 9 dicembre 2019, di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alla carica di consiglieri del Comune di Lamezia Terme, insieme disponendo la trasmissione degli atti alla Procura lametina. Quindi il sindaco, la giunta e i consiglieri comunali tornano per il momento a casa.
Il ricorso era stato presentato dal candidato del Movimento 5 Stelle a sindaco, Silvio Zizza, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti. Si tratta di una prima vittoria della legalità, dato che proprio come Movimento 5 Stelle avevamo segnalato irregolarità elettorali, adesso certificate dalla magistratura. L’amministrazione comunale di Lamezia Terme, guidata da Paolo Mascaro, aveva cercato di bloccare gli accertamenti disposti a seguito delle nostre iniziative.
Ora attendiamo la sentenza della Cassazione rispetto all’ipotesi di incandidabilità di Mascaro. Durante la sua precedente sindacatura, il Consiglio comunale di Lamezia era stato sciolto per infiltrazioni mafiose. I giudici della Suprema Corte decideranno nei prossimi giorni se a Lamezia Terme si dovranno rifare di nuovo le elezioni comunali.
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