Ospedale di Lamezia, il mio invito al sindaco Mascaro
Auspico che il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, voglia difendere insieme a me l’ospedale cittadino dalla prevista inclusione nell’azienda unica di Catanzaro.
di Giuseppe d’Ippolito
Sulle necessità di Lamezia non ci si può dividere, non ha senso alzare muri. Perciò sono disponibile a condividere con il sindaco ogni iniziativa volta a garantire l’autonomia e il potenziamento dell’ospedale della nostra città, anche se mi dispiace che nel suo recente incontro con l’omologo di Catanzaro, Sergio Abramo, Mascaro non abbia discusso di questo specifico aspetto, che ritengo essenziale. Neppure in altre uscite pubbliche Mascaro ha collocato tra le priorità del proprio mandato, per i mesi restanti, la tutela dell’ospedale di Lamezia Terme dagli “assalti” di affaristi e speculatori. In sostanza, l’ospedale lametino può essere rilanciato se rimane esterno a ogni progetto di fusione, caldeggiato a spada tratta da Abramo, tra gli ospedali catanzaresi Mater Domini e Pugliese-Ciaccio. Diversamente, ne diventerà il magazzino. Mascaro si espresse con forza per la salvaguardia dell’ospedale di Lamezia, nel corso della celebre e partecipata manifestazione del 19 marzo 2016. A questo punto ritengo fondamentale creare rete e comunità, impegnarsi per unire tutti nella lotta comune, che ha l’obiettivo di ottenere la riqualificazione del nostro ospedale, nel tempo privato di mezzi, risorse umane e capacità di risposta.
Nella seconda metà di marzo il Movimento 5stelle terrà un approfondito convegno sulla sanità e sulle prospettive dell’ospedale lametino, sul ruolo centrale che esso può avere nell’intero territorio. Sarà mia cura invitare personalmente il sindaco Mascaro e accoglierlo con piacere.
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