Giornalisti stabilizzati in Consiglio regionale: salva l’imparzialità
La sentenza depositata ieri dalla Corte Costituzionale dimostra in modo incontrovertibile che la mia denuncia era corretta. Il giochetto della regione Calabria non è riuscito.
di Giuseppe d’Ippolito
Questa sentenza abroga la norma con cui la Regione Calabria di fatto “adiva” la stessa Corte, provocando una impugnativa da parte del Governo nazionale. La burocrazia regionale non è riuscita a liberarsi dei giornalisti stabilizzati del Consiglio regionale della Calabria, l’imparzialità della comunicazione dell’ente è quindi salva.
La legge di “interpretazione autentica” 14 del 2019, approvata appositamente per determinare l’impugnativa da parte del Governo nazionale, non ha sortito gli effetti sperati. Ai giornalisti stabilizzati auguriamo un buon lavoro nella certezza che continueranno ad assicurare professionalità e imparzialità nell’interesse unico dell’ente e dei cittadini
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