‘Nndrangheta e massoneria deviata: difenderemo il procuratore Bruni
Interrogheremo il governo sul contenuto di un’intercettazione da cui emerge un piano di due indagati eccellenti, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Paola sulla massoneria deviata, che a quanto pare si stavano organizzando per allontanare il procuratore Pierpaolo Bruni tramite imprecisate iniziative presso il Consiglio superiore della magistratura.
di Giuseppe d’Ippolito
Lo affermo col collega deputato Paolo Parentela confermando la nostra massima solidarietà e vicinanza al procuratore di Paola, che sta coordinando inchieste della massima importanza, le quali hanno consentito di accertare stretti e pericolosi intrecci tra ambienti massonici e criminalità organizzata. Il procuratore Bruni è sempre stato coraggioso e rigoroso, svolgendo il suo ruolo con grande professionalità e determinazione. A nessuno consentiremo di allontanarlo, per cui su questa vicenda andremo sino in fondo.
In Calabria le Procure stanno facendo saltare un ampio sistema di potere che, per quanto venuto fuori da numerose inchieste, ha peraltro forti collegamenti con pezzi della politica. I calabresi non possono più subire ingiustizie e trame d’affari che provocano povertà, emigrazione e carenza di diritti.